Decumano Massimo
Nelle città romane il Decumano Massimo era la strada principale; tracciato da est verso ovest si incrociava con il Cardine Massimo (o Cardo), un asse stradale perpendicolare con direzione Nord – Sud, con cui delimitava in quattro settori il territorio da destinare all'accampamento, al villaggio o alla città che si era deciso di costruire su quell'area.
Tecnicamente
costruito come tutte le strade romane, il Decumano
aveva un sottofondo a più strati sul quale venivano
poggiati i basoli, grosse pietre irregolari realizzate
con roccia vulcanica, sbozzati manualmente dai
tagliapietre e abilmente incastrati tra di loro in
modo di creare una pavimentazione piana e scorrevole.