Home > Parco archeologico > Le mura e le porte

Le mura e le porte

 

Le mura, costruite nel IV secolo a.C., si sviluppano lungo un perimetro che ricalca e asseconda la morfologia della collina, seguendone le ripidità sul versante settentrionale e adattandosi alla presenza di speroni e coste rocciose sulle pendici ovest e sud.

Sul versante meridionale della cinta muraria si è ipotizzata la presenza di torri quadrangolari, che appaiono in una tavola del XVI secolo, opera dell’arciprete Bartolomeo Bardario.

Nel suo aspetto completo, corredato del sistema di torri e porte a cortile interno, l’impianto difensivo delle mura fu probabilmente costruito tra i decenni conclusivi del IV e l’inizio del III secolo a.C. Modifiche e restauri furono però già effettuati verso la metà del III secolo a.C., quando furono apposti alla cinta nuovi blocchi squadrati, per contrastare possibili frane e l’instabilità del terreno in pendenza.

La città conta attualmente tre porte principali, tutte di epoca medioevale ma sovrapposte alle antiche porte romane: Porta Consina, Porta San Mauro e Porta Sant' Elia.

Porta Consina
Porta San Mauro
Porta Sant'Elia

Porta Consina, così denominata per essere rivolta verso Conza,  Compsa, città importante in età romana e altomedievale, si trova in posizione occidentale rispetto al centro storico.

L'attuale strada che oggi unisce Porta Consina a Porta San Mauro è di impianto medioevale ma ricalca quasi perfettamente il percorso del decumano massimo, la strada che correva longitudinalmente lungo il dorso della collina e fin dall'epoca ellenistica ha costituito l'asse portante dell'urbanistica della città.

Porta San Mauro meglio nota come “Arco del Barone”, prende il nome dal suo volgersi verso la città omonima e serviva da raccordo con una via extraurbana in cui gli insediamenti antichi risalgono, nella loro maggiore concentrazione, al IV secolo a.C.

Porta Sant' Elia si trova a sud dell’abitato e costituisce il termine estremo di via Sant' Elia.